mercoledì 19 giugno 2013

Le 15 promesse del Santo Rosario


La Madonna apparve a Lourdes con la corona del Rosario, ella infatti come una vera e propria missionaria di Cristo, e Regina degli Apostoli, invita sempre a pregare l'unico Dio e Signore Nostro Gesù Cristo, non esiste infatti devozione Mariana che non porti a Cristo.


Il Rosario è la seconda preghiera più forte contro il demonio, la prima è infatti la Messa dove si celebra l'Eucarestia.
Esso è nato dalle rivelazione di San Domenico, a cui fu donato il primo Rosario dalla stessa Madonna, come un dono per l'umanità, e successivamente anche al Beato Alano della Rupe, che su ordine di Maria stessa s'impegnò per diffondere tale devozione, e le 15 promesse che Maria stessa gli ha rivelato per chi prega il Santo Rosario.
Le promesse per chi recita il Rosario sono:

1) A tutti quelli che reciteranno devotamente il mio Rosario, io prometto la mia protezione speciale e grandissime grazie. 

2) Colui che persevererà nella recitazione del mio Rosario riceverà qualche grazia insigne. 

3) Il Rosario sarà una difesa potentissima contro l’inferno; distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie. 

4) Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l’amore di Dio all’amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo! 

5) Colui che si affida a me con il Rosario, non perirà. 

6) Colui che reciterà devotamente il mio Rosario, meditando i suoi misteri, non sarà oppresso dalla disgrazia. Peccatore, si convertirà; giusto, crescerà in grazia e diverrà degno della vita eterna. 

7) I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti della Chiesa. 

8) Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio, la pienezza delle sue grazie e parteciperanno dei meriti dei beati. 

9) Libererò molto prontamente dal purgatorio le anime devote del mio Rosario. 

10) I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo. 

11) Quello che chiederete con il mio Rosario, lo otterrete. 

12) Coloro che diffonderanno il mio Rosario saranno soccorsi da me in tutte le loro necessità. 

13) Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i membri della Confraternita del Rosario abbiano per fratelli durante la vita e nell’ora della morte i santi del cielo. 

14) Coloro che recitano fedelmente il mio Rosario sono tutti miei figli amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo. 

15) La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione. 



I Misteri e le Litanie del Santo Rosario

I Misteri

Come ho scritto già nel post post precedente, i Misteri sono 15 meditazioni divisi in 5 categorie, che sono i Misteri Gaudiosi, Dolorosi e Gloriosi, e vanno detti o tutti in un giorno, dividendoli tra la mattina, il pomeriggio e la sera, oppure secondo l'ordine dei giorni settimanali in cui sono divisi, con un ciclo di tre giorni.

Essi sono così divisi:

Misteri Gaudiosi
(Lunedì e Giovedì)

 1) Nel Primo Mistero Gaudioso si contempla l'Annunciazione dell'Angelo a Maria Vergine.

2) Nel Secondo Mistero Gaudioso si contempla la visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

3) Nel Terzo Mistero Gaudioso si contempla la Nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

4) Nel Quarto Mistero Gaudioso si contempla la presentazione di Gesù al Tempio.

5) Nel Quinto Mistero Gaudioso si contempla il ritrovamento di Gesù nel Tempio e la disputa coi dottori.


Misteri Dolorosi
(Martedì e Venerdì)


1) Nel Primo Mistero Doloroso si contempla l'agonia di Gesù nel Getsemani

2) Nel Secondo Mistero Doloroso si contempla la flagellazione di Gesù

3) Nel Terzo Mistero Doloroso si contempla l'incoronazione di spine

4) Nel Quarto Mistero Doloroso si contempla il viaggio al Calvario di Gesù carico della croce

5) Nel Quinto Mistero Doloroso si contempla la Crocefissione e morte del Signore Gesù.

Misteri Gloriosi
(Mercoledì, Sabato e Domenica)

1) Nel Primo Mistero Glorioso si contempla la risurrezione di Gesù

2) Nel Secondo Mistero Glorioso si contempla l'ascensione di Gesù al cielo

3) Nel Terzo Mistero Glorioso si contempla la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo

4) Nel Quarto Mistero Glorioso si contempla l'Assunzione di Maria al Cielo

5) Nel Quinto Mistero Glorioso si contempla l'Incoronazione di Maria Regina del Cielo e della Terra

Litanie Lauretane
Loreto, città da cui la Litania prende il nome, e dove vi è il Santuario Mariano più importante al mondo.

Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.

Padre del Cielo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio; Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio; Abbi pietà di noi,
Santa Trinità, unico Dio; Abbi pietà di noi,

Santa Maria, prega per noi
Santa Madre di Dio, prega per noi
Santa Vergine delle vergini, prega per noi
Santa sposa del giusto Giuseppe, prega per noi
Madre di Cristo, prega per noi
Madre della Chiesa, prega per noi
Madre della divina grazia, prega per noi
Madre purissima, prega per noi
Madre castissima, prega per noi
Madre sempre vergine, prega per noi
Madre immacolata, prega per noi
Madre degna d'amore, prega per noi
Madre ammirabile, prega per noi
Madre del buon consiglio, prega per noi
Madre del Creatore, prega per noi
Madre del Salvatore, prega per noi
Madre di misericordia, prega per noi
Vergine prudentissima, prega per noi
Vergine degna di onore, prega per noi
Vergine degna di lode, prega per noi
Vergine potente, prega per noi
Vergine clemente, prega per noi
Vergine fedele, prega per noi
Specchio della santità divina, prega per noi
Sede della Sapienza, prega per noi
Causa della nostra letizia, prega per noi
Tempio dello Spirito Santo, prega per noi
Tabernacolo dell'eterna gloria, prega per noi
Dimora tutta consacrata a Dio, prega per noi
Rosa mistica, prega per noi
Torre di Davide, prega per noi
Torre d'avorio, prega per noi
Casa d'oro, prega per noi
Splendore di Grazia, prega per noi
Arca dell'alleanza, prega per noi
Porta del cielo, prega per noi
Stella del mattino, prega per noi
Salute degli infermi, prega per noi
Rifugio dei peccatori, prega per noi
Consolatrice degli afflitti, prega per noi
Aiuto dei cristiani, prega per noi
Regina degli Angeli, prega per noi
Regina dei Patriarchi, prega per noi
Regina dei Profeti, prega per noi
Regina degli Apostoli, prega per noi
Regina dei Martiri, prega per noi
Regina dei confessori della fede, prega per noi
Regina dei veri cristiani, prega per noi
Regina delle Vergini, prega per noi
Regina di tutti i Santi, prega per noi
Regina concepita senza peccato originale, prega per noi
Regina assunta in cielo, prega per noi
Regina del santo Rosario, prega per noi
Regina della famiglia, prega per noi
Regina della pace, prega per noi.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio. E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo:
Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

Come pregare il Santo Rosario



Il Rosario è una preghiera comunitaria e va detta dividendo le preghiere in due parti, chiamate domanda e risposta, questo tranne per il Credo Apostolico e il Salve Regina.
Se si è soli dire le preghiere normalmente senza dividerle, ma i Santi hanno sempre consigliato di iniziare invocando l'Angelo Custode prima di iniziare il Rosario, pregando così:
"Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina custodisci regi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste, Amen"

Si inizia con un Segno di Croce, poi si dice l'invocazione:
Domanda: "O Dio vieni a salvarmi
Risposta:    Signore vieni presto in mio aiuto".

Poi si dice il Credo:
 "Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine.Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti.Credo la Chiesa una, Santa, Cattolica e Apostolica.Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen"

 Un Pater Noster:
     Domanda: "Padre nostro, che sei nei cieli,

                 sia santificato il tuo nome,
                 venga il tuo regno,
                 sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Risposta:   Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
                  rimetti a noi i nostri debiti
                  come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
                  e non ci indurre in tentazione,
                  ma liberaci dal male.
                   Amen."


E tre Ave Marie per invocare la Fede la Speranza e la Carità:

Domanda: "Ave, Maria, piena di grazia,
                 il Signore è con te.
                 Tu sei benedetta fra le donne
                 e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Risposta:   Santa Maria, Madre di Dio
                 prega per noi peccatori,
                 adesso e nell'ora della nostra morte.
                  Amen."

Infine finire con un Gloria:
Domanda: "Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
Risposta:   Come era nel principio ora e sempre, nei secoli dei secoli, Amen".

Dopodiché si dicono i Misteri, che sono 15 meditazioni divisi in 5 categorie, che sono i Misteri Gaudiosi, Dolorosi e Gloriosi, e vanno detti o tutti in un giorno, dividendoli tra la mattina, il pomeriggio e la sera, oppure secondo l'ordine dei giorni settimanali in cui sono divisi, con un ciclo di tre giorni:

-Lunedì e Giovedì Misteri Gaudiosi
-Martedì e Mercoledì Misteri Dolorosi
-Mercoledì, Sabato e Domenica Misteri Gloriosi

Per leggere i misteri andare qui: Misteri del Santo Rosario

Dopo aver detto il primo Mistero, si procede dicendo la prima decina cioè dire di nuovo un Pater Noster, dieci Ave Marie e un Gloria, e finire con le preghiere richieste da Maria nell'apparizione di Fatima:

-O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in Cielo tutte le anime      specialmente le più bisognose della tua Misericordia.

-Maria Regina della Pace, prega per noi e per il Mondo intero.

Finito la prima decina, si continua con il secondo Mistero e la seconda decina, sempre con lo stesso procedimento di preghiere, fino ad arrivare alla quinta decina e concludere così uno delle 3 categorie dei Misteri del Rosario.

E infine il Rosario si termina con il Salve Regina:



"Salve, Regina, Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva;
a Te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria! Amen."

Dopo il Salve Regina si prega secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, dicendo un Pater, un Ave e un Gloria, e si finisce così il Santo Rosario.


Anche se facoltativo, è molto consigliato continuare la fine del Rosario dicendo le Litanie Lauretane, che sono brevi invocazioni, dove sono detti alcuni dei tratti e i nomi più belli con cui è venerata la Madonna.


Corona Sancti Rosarii

sabato 15 giugno 2013

Profezie sugli ultimi tempi di Santa Faustina Kowalska




Dai Diari di Santa Faustina pagina 164:


Il 23 marzo. La mattina, durante la 

meditazione, m'investì la presenza di Dio in maniera particolare, mentre 
riflettevo sulla grandezza incommensurabile di Dio e nello stesso tempo 
sul Suo abbassarsi fino ad una creatura. Ad un tratto vidi la Madonna che 
mi disse: « Oh, quanto è cara a Dio l'anima che segue 
fedelmente l'ispirazione della Sua grazia! Io ho dato al mondo 
il Salvatore e tu devi parlare al mondo della Sua grande 
Misericordia e preparare il mondo alla Sua seconda venuta. 
Egli verrà non come Salvatore misericordioso, ma come 
Giudice Giusto. Oh, quel giorno sarà tremendo! E’ stato 
stabilito il giorno della giustizia (cfr. At 17,31), il giorno 
dell'ira di Dio davanti al quale tremano gli angeli. Parla alle 
anime di questa grande Misericordia, fino a quando dura il 
tempo della pietà. Se tu ora taci, in quel giorno tremendo 
dovrai rispondere di un gran numero di anime. Non aver 
paura di nulla; sii fedele fino alla fine. Io ti accompagno con 
la mia tenerezza »




Inno alla Divina Misericordia:

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Piano massonico di distruzione della Chiesa

Affinché sia diffuso il più possibile pubblico il piano massonico per la distruzione della Chiesa Cattolica del 1961:

Piano massonico di distruzione della Chiesa

Direttive, piani e risoluzioni ai fratelli massoni (1961)

1. Il Concilio Vaticano II è l’occasione, la grande occasione che aspettavamo per il trionfo delle nostre idee, visto che i massoni sono già al lavoro in tutti i gradi della Gerarchia ecclesiastica. 
2. Rimane ancora il Papato, ma noi lo colpiremo mortalmente se, senza troppe scosse e sotto l’apparenza di miti pecorelle, noi continueremo con diligenza a modellare la cristianità in modo che possa esprimere il papa dei nostri sogni. Quando avremo convertito la Gerarchia acclesiastica e la massa dei fedeli alle nostre teorie, senza che se ne accorgano, tutto andrà avanti da sé. 
3. In una tale situazione indesiderabile, il nostro ruolo consiste nel dividere, suscitando discussioni, ma per quanto possibile su questioni di aspetto secondario, col fine di distogliere l’attenzione dall’essenziale che vogliamo distruggere. Per esempio, quelli di sinistra, su nostra istigazione, combatteranno per l’abolizione del latino dalla liturgia; e quelli di destra, sempre su nostra istigazione, lo difenderanno (come colui che, al posto di difendere un tesoro, se lo lascia rubare, tutto contento di conservare la cassaforte in cui era rinchiuso, ormai vuota). 
4. Tutto dovrà essere rimesso in discussione da parte di tutti. 
5. Per favorire la confusione, noi imporremo ai preti l’uso di un gergo nuovo ed oscuro. 
6. Il Papa che faremo eleggere possiederà al massimo grado l’arte dell’ambivalenza (tamquam vir duplex). Per esempio, egli disapproverà i modernisti a parole, ma nei fatti li sosterrà (sopprimendo per prima cosa il giuramento antimodernista). 
7. Mettiamo nostri uomini nei Ministeri dell’Educazione, nelle scuole, per fingere di proteggere la religione, ma in realtà per la distruggere dall’interno. Senza religione, la gioventù sarà immediatamente preda dell’immoralità, e quindi completamente nelle nostre mani. 
8. Ad esempio, commentando la frase: «Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia» noi l’attribuiremo a coloro che lottano per rivendicare i “diritti dell’uomo”, e non la santità come ha fatto la Chiesa fino ad oggi. Di conseguenza, i contestatori ed i rivoluzionari, violenti o no, saranno in un sol colpo indistintamente beatificati da Cristo che, a sua volta, diverrà il prototipo del rivoluzionario. 
9. Noi faremo infiltrare le donne ovunque si radunano preti o religiosi: donne che, sotto il velo di un finto candore, sappiano ben camuffare la loro perversione. Esse dovranno far girare la testa soprattutto ai capi, se non per conquistarli alla nostra causa, almeno per comprometterli in qualche maniera. In questo modo potremo chiudere molte bocche per sempre, e la smetteranno di combatterci e difendere la dottrina tradizionale cattolica. 
10. Nelle chiese, nei manuali scolastici, dovunque, le immagini e le statue di Cristo, di sua Madre e dei Santi dovranno essere tali da suscitare disgusto o derisione. Siate certi che anche in questo i preti si adatteranno alle nostre indicazioni. 
11. È di grande importanza per la riuscita dei nostri piani che la psicologia, la psichiatria e la psicanalisi siano adottate come materie principali nei seminari secolari e regolari.
I dieci comandamenti massonici per la lotta contro la Roma cattolica (1976) 

1. La roccia di Pietro dev’essere spaccata. Vi sono circa 2500 Vescovi nella Chiesa [nel 1976, NdR]: dobbiamo quindi spezzarla in 2500 pezzi! 
Dobbiamo togliere potere al Papa e ai Vescovi, utilizzando il sistema delle decisioni maggioritarie di diversi Collegi democratici, in seno ai quali metteremo i nostri affiliati. Li giustificheremo in nome di un “cristianesimo adulto”. 
2. Trasformare la coscienza del fanciullo: il rapporto tra padre e figlio deve diventare un rapporto di cameratismo. 
3. Eliminazione di qualsiasi tradizione. 
4. Screditare i Vangeli, mettere in dubbio le verità della fede. 
5. Riforma liturgica: sopprimere la lingua latina obbligatoria, per creare la confusione di Babilonia nelle diverse liturgie. 
6. Rimuovere il senso di colpa e la coscienza del peccato. 
7. Privare le chiese della “Presenza reale”, cambiare l’altare in “tavola”, rimuovere le immagini sacre. 
8. Trasformare la “professione di fede” in una concezione esistenziale della fede. 
9. Escludere la Madre di Gesù dalla vita ecclesiastica. 
10. Abbreviare il tempo dedicato alla preghiera, per dar più spazio al cristianesimo attivo.
Bilancio sull’applicazione dei Decreti conciliari e previsione per il Postconcilio. 
Dalla rivista massonica L’Humanisme, Novembre/Dicembre 1968 

Le colonne della vecchia Chiesa che sono crollate più facilmente sono state: 
1. Il dogma dell’infallibilità papale, grazie alla collegialità. 
2. La “Presenza reale” di Cristo nel Sacramento dell’altare: “intercomunione”; “concelebrazione” dei preti cattolici con i pastori protestanti; la “comunione nella mano”; “abolizione delle genuflessioni”... 
3. Declassamento del Sacramento della Confessione: diminuzione del senso del peccato, confessioni di massa, insinuazione che il peccato sia stato interpretato in una visione pessimistica delle Bibbia, da parte della filosofia medievale.
Piano massonico del 1995 
Traduzione della rivista spagnola Roca viva, Febbraio 1997, José Abascal, Madrid 

A – Tramite una lotta costante e metodica per far scomparire la Chiesa cattolica, noi abbiamo ottenuto dei sostanziali progressi, conformemente agli scopi prefissi: 

1. Rottura dell’unica fede. Molti dubitano già dei dogmi fondamentali: presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, divinità e resurrezione di gesù, vergintà di Maria, esistenza dell’Inferno, degli Angeli e dei demoni, ecc. 
2. Stato di scisma e di apostasia, ancora latente ma già reale. 
3. Contestazione del Papa e della sua dottrina. 
4. Controllo delle edizioni e delle pubblicazioni cattoliche. 
5. Ingresso della Massoneria nell’insegnamento religioso, specialmente nelle Facoltà Ecclesiastiche e nei Seminari. 
6. Gli infilitrati nei Seminari e nelle Congregazioni religiose hanno ottenuto posti influenti e lavorano con efficacia. 
7. Vescovi, preti e catechisti, ma anche diverse Congregazioni religiose maschili e femminili lavorano con noi, forse senza saperlo, ma in modo efficace. 
8. Emarginazione e disprezzo dei preti e dei religiosi fedeli alla dottrina tradizionale. 
9. Abbandono della Confessione, tramite la promozione dell’assoluzione comunitaria. 
10. Perdita della preghiera nelle sue forme distinte: preghiera personale, Rosario, Via Crucis, processioni, suppliche, ecc. 
11. Disprezzo per la devozione verso l’Eucaristia. 

B – Molto efficaci si sono rivelate le “misure” che abbiamo proposto: 

1. Cambiare la struttura della Messa, attenuandone l’aspetto verticale ed accentuandone quello orizzontale. 
2. Introdurre la “libertà liturgica”, togliendo paramenti, cambiando o eliminando cerimonie, volgarizzando e svuotando di senso i riti. 
3. Ricevere la Comunione in piedi e nella mano, togliendo così importanza allOstia. 
4. Eliminare la genuflessione ed ogni forma di riverenza. 
5. Alterare il senso del peccato. 
6. Promuovere l’immoralità, concependola come “libertà” e “progresso”: liberazione sessuale, preservativi, contraccettivi, omosessualità, promozione della pornografia in televisione e in videocassette, film, sex-shop, riviste, ma soprattutto in televisione. 
7. Approvazione dell’aborto: finalmente anche la cattolica Irlanda l’ha approvato! 
8. Eliminare la formazione morale e religiosa dei giovani. 
9. Corrompere la gioventù, diffondere la droga, il sesso, i divertimenti immorali, le bestemmie, la violenza ecc. 
10. Controllare i mezzi di comunicazione sociale, soprattutto la televisione. 

C – Dobbiamo continuare a progredire nei punti delle indicazioni riportate qui sopra. Noi siamo già in grado di di occupare i vertici del potere nella Chiesa. Allorasi diffonderà apertamente, grazie all’autorità, l’ultima fase della nostra tattica: 

1. Farla finita con la dimensione trascendente ed ogni forma di preghiera. 
2. Distruggere e svuotare totalmente il contenuto dei dogmi. 
3. Sostituire il teocentrismo con l’antropocentrismo. 
4. Relativizzare la morale: non vi dvono essere principi né riferimenti oggettivi, ed ancor meno imposizioni venute dall’alto. Tutto dev’essere soggettivo. 
5. Liberalizzazione delle pratiche sessuali, contraccezione, omosessualità… 
6. Sacerdozio alle donne. 
7. Ecc. ecc. 

E finalmente – è questa la nostra grande aspirazione – l’eliminazione della messa. Ovviamente non potremo eliminarla da un giorno all’altro: molti non l’accetterebbero. Occorre sopprimere l’aspetto”sacrificale” e la ridurre ad una dimensione di “cena fraterna”. In questo modo non vi sarà più alcun valore sacramentale, e la messa sarà trasformata in una semplice riunione, vuota d’ogni contenuto. 

Ecco la nostra grande aspirazione, poiché distruggendo la messa cattolica noi distruggeremo la Chiesa dall’interno, senza persecuzione saguinaria e grazie alla capitolazione dei cattolici stessi. 

Abbiamo il trionfo a portata di mano! 

Solo un intervento diretto e straordinario di Dio potrebbe impedirlo. Ma noi potremo presto, m olto presto gridare: «Ti abbiamo vinto, Galileo!»